Il valtellinese vince la dodicesima edizione della gara sul monte Guglielmo. La bresciana Raffaella Rossi prima donna PEZZAZE Graziano Boscacci, valtellinese dello Sci club Albosaggia piomba come una saetta sul traguardo della Pontogna e vince la dodicesima edizione della Rampegada del monte Guglielmo, gara scialpinistica individuale organizzata dallo Sci club Pezzoro.

Alle sue spalle, staccati di un solo secondo uno dall’altro si sono classificati rispettivamente al secondo e al terzo posto Alex Salvadori e Loris Panizza portacolori del medesimo Sci club, l’Alpin Go Val Rendena. Per Graziano Boscacci, che è giunto primo anche sulla cima del Guglielmo, superando i 1300 metri di dislivello del percorso, in 1.10’44’’, è al suo terzo successo nella Rampegada, dopo quelli ottenuti nelle edizioni del 2005 e del 2008.
Primo bresciano e quindicesimo assoluto Roberto Scalvini dello Ski alp Vallesabbia, secondo Luca Milini (sedicesimo) dello Sci club Pezzoro; prima classificata tra le donne Raffaella Rossi (31esima assoluta) dello Sc Valtartano.

Lo Sci club Pezzoro, aggiunge cosi al suo ricco curriculum di esperienze e di successi sportivi un’altra splendida manifestazione che ancora una volta ha saputo richiamare sugli spalti valtrumplini del monte Guglielmo, i migliori specialisti dello sci alpinismo del momento. Sul percorso di gara che in alcuni tratti era stato modificato per renderlo conforme al regolamento della Fisi, si sono confrontati oltre 80 partenti in rappresentanza di molti Sci club, bresciani, trentini, bergamaschi e valtellinesi.

I concorrenti hanno preso in simultanea alle 9,30 dalla cascina Persimi situata poco sopra Pezzoro e sono poi risaliti fino al Doss Seclot; breve discesa alla malga Stalletti Bassi quindi, rimesse le pelli, si sono inerpicati fino a toccare la cima del Guglielmo dalla quale si sono tuffati a capofitto verso il traguardo posto a breve distanza dal rifugio Cai Valtrompia in Pontogna. Puntuale come sempre l’organizzazione della manifestazione che ha visto impegnati nei vari settori, un centinaio di operatori, riconoscibili per le loro giacchette gialle, reclutati tra i soci e i molti simpatizzanti dello storico sodalizio valtrumplino.
Nel pomeriggio sono seguite le premiazioni: il trofeo sci club Pezzoro all’Alpin Go Val Rendena (primo classificato); il trofeo Graziano Freddi allo sci club Valtartano (secondo classificato); il trofeo Giorgio Dugnani allo sci club Albosaggia (terzo classificato).

Alla cerimonia sono intervenuti il sindaco di Tavernole Andrea Porteri, l’assessore Gilberto Contrini e il presidente della Comunità montana della Val Trompia Bruno Bettinsoli; mescolato tra la gente si è pure notata la presenza, sempre molto discreta, di Vittorio Contrini classe 1919, indimenticato personaggio dello sci alpino pezzorese e nazionale dei tempi passati.

[Franco Solina]